"Un garone quello di Riccardo"
Alla prima della stagione agonistica 2015, Riccardo Panizza, nel male e nel bene, regala la prima grande soddisfazione al Team Comobike.
Siamo a Capriolo, località bresciana della Franciacorta, con il calendario regionale lombardo della Fci, che proponeva la quarta edizione della Capriolo Bike. Tre giri da effettuare: il primo di 9 km, gli altri due da 15. Totale 39 km. In gara anche quattro alfieri del sodalizio del presidente Simone Frontini presente alla gara, valida come prima prova dei circuiti off road dell’Orobie Cup e del Master Cicli Pozzi. Al via ben 700 concorrenti. Debutto ufficiale in squadra di Max Mantellaro. Purtroppo, per il biker comasco, inizia male la stagione, considerato che Max si ritira per foratura. Gradevole la presenza di Samuele Rossini, che dopo quasi venti mesi di inattività, ritorna in campo determinato e volenteroso. Per lui un buon dodicesimo posto tra gli elite sport 2 (23/29). Un plauso al sempre pimpante Gino Doppietta , classe 1957, che conclude la sua gara con il tempo di 2h19’05” terminando tredicesimo nei master 6 (Over 55).
Ma veniamo all’eroe di giornata: e non è un modo di dire.
Il mandellese Riccardo Panizza cade rovinosamente; si rialza, conclude terzo assoluto, vince di categoria elite sport 2 (23/29 anni), presentandosi alle premiazioni, zoppicando, con vistosa fasciatura al ginocchio, per poi farsi mettere cinque punti di sutura al ginocchio sinistro.
<< Sono partito in terza fila: questo per dire quanto ho faticato per prendere il ritmo gara, e sorpassare coloro che erano davanti a me. Piano piano sono arrivato nella top ten. Nell’ultimo giro, forse per mancanza di lucidità, sono caduto rovinosamente. Mi è andata via la ruota posteriore. Ho sentito una gran male. Ma dovevo chiudere la gara: per me, per la società ,per i nostri sponsor. Ho chiuso terzo assoluto, e senza peccare di presunzione, oggi potevo vincere la gara. Ma va bene così>>.
Intervistato a fine gara, Frontini, rimarca
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